lunedì 3 aprile 2017

Agnolotti al brasato - Agnolòt 'd carn

Si narra che gli agnolotti furono inventati da un cuoco francese che si trovava a Torino durante un assedio. Egli fece di necessità virtù e con gli avanzi della dispensa creò questi piccoli scrigni di bontà. In realtà crediamo che questa versione sia molto discutibile, che siano nati dagli avanzi di cibo non abbiamo dubbi, in quei tempi non si sprecava nulla, ma riteniamo che forse erano già esistenti in Piemonte poiché sono presenti da troppo tempo e in molte versioni specialmente nelle Langhe. Qui , ancora oggi sono consumati come pasto domenicale, nelle grandi occasioni o nelle festività.
Molteplici sono le versioni dei ripieni, e ci raccontano la storia di questo territorio. La carne di vitello o di maiale era costosa e nacque quindi, nell’Alta Langa, la più povera, la deliziosa versione con la carne di coniglio,( allevato in cascina, arrostito, disossato e tritato). Anche le forme variano da quadrati a leggermente rettangolari (pessià) o pizzicati come gli agnolotti del plin (pizzico).

Alcuni gustano gli agnolotti con il vino; si scolano e si ricoprono con un buon vino rosso (Barbera o un Dolcetto) e poi si pescano ad uno ad uno.



LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2017 - 2050 TUTTI I DIRITTI RISERVATI A PIEMONTE IN BOCCA DI MARIA ANTONIETTA GRASSI


Ingredienti  per 6 persone:

Per la pasta all'uovo
400 gr. di farina
4 uova
sale q.b.

Per il ripieno
600 gr. di brasato già cotto
250 gr. di spinaci
2 tuorli d’uovo + 1 uovo intero
50 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sale e  Pepe q.b.

Procedimento

Preparate il brasato  e tritare il quantitativo indicato,  fare cuocere in pochissima acqua gli spinaci, scolarli, strizzarli e tritarli.
Porre il tutto in una ciotola ed aggiungere i tuorli, l’uovo, il parmigiano, alcuni cucchiai del sugo del brasato e pochissimo pepe.
Amalgamate bene il tutto.

Mettete la farina sulla spianatoia, fate la fontana, rompete  al centro le uova, salate ed impastate fino ad ottenere un composto morbido ed elastico.



Avvolgetelo in una pellicola da cucina e lasciatelo riposare per un'ora. Trascorso il tempo stendete, sulla spianatoia infarinata, una prima sfoglia sottile, con una parte del panetto


ricavate dalla sfoglia delle strisce, sulle quali disponete,  distanziati, dei cucchiaini di composto.


Sovrapponete  un altro rettangolo e, con la punta delle dita, premete intorno a tutti i mucchietti, in modo che i due strati di sfoglia si attacchino bene tra loro.


Con la rotella dentellata ritagliate gli agnolotti in  forma quadrata o utilizzare gli appositi stampini. 


Lasciateli riposare un' ora.


Fateli cuocere  in abbondante acqua salata  per circa 10 minuti. Scolateli  e conditeli  con il sugo del brasato  o con del burro fuso, salvia e parmigiano grattugiato o con un buon ragù.

Vini di accompagnamento: Barbera D'Asti DOC, Nebbiolo d'Alba DOC

Nessun commento:

Posta un commento